Integra il reato di ingiuria l'espressione "non capisci un ca..." pronunciata dal datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti. Lo ha stabilito la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione che ha stabilito che il datore di lavoro deve utilizzare nei confronti dei suoi dipendenti "una attenta continenza espressiva" e che, la effettiva potenzialità offensiva di un'espressione va "certamente apprezzata nel contesto spaziale, temporale e relazionale nella quale viene pronunciata".
lunedì 4 agosto 2008
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